Mi è stato detto che via Tornabuoni è la strada più cara di Firenze. Dal XIX secolo questo angolo di estrema eleganza ospita le maison internazionali che dominano ancora oggi il panorama della moda. La storia di via Tornabuoni è legata a quella dell’omonima famiglia.
La via dello shopping più cara di Firenze
La famiglia Tornabuoni, una delle più antiche e riconosciute di Firenze, si imparentò con quella de’ Medici nel 1444.
I personaggi più interessanti di questa famiglia furono nientemeno che due donne: la prima,
Lucrezia Tornabuoni, nobildonna nota per l’eccezionale acume politico e la propensione alla letteratura, sposò Piero de’ Medici, figlio di Cosimo de’ Medici, all’età di 19 anni.
Nel 1480 il poeta
Agnolo Poliziano scrisse a proposito delle “
laudi”, dei sonetti e dei “
trinari” che Lucrezia Tornabuoni aveva composto personalmente. Queste poesie furono pubblicate in un’antologia di 49 lettere scritte tra il 1446 e il 1478.
La seconda famosa Tornabuoni è
Giovanna degli Albizi, riconosciuta per la straordinaria bellezza, che sposò Lorenzo Tornabuoni, cugino di Lorenzo il Magnifico, all’età di 17 anni.
Il loro matrimonio fu celebrato nella cattedrale di Santa Maria del Fiore ed è citato nella storia di Firenze quale uno dei più indimenticabili eventi del periodo. Alla sua morte Giovanna Tornabuoni fu sepolta nella Basilica di Santa Maria Novella, nella cappella dei Tornabuoni. Domenico Ghirlandaio ritrasse Giovanna e Lucrezia Tornabuoni nell’affresco sulla vita di San Giovanni Battista. Giovanna è inoltre presente nell’affresco di Sandro Botticelli “Venere e le tre Grazie offrono doni a una giovane” che si trova attualmente al Museo del Louvre di Parigi.
Via Tornabuoni non è soltanto una dedica alle potenti famiglie fiorentine del passato e del presente, ma è anche un tributo alle due donne Tornabuoni che lasciarono il segno a Firenze. Questa lunga via ospita alcuni degli
hotel più raffinati ed eleganti, come pure caffè e
ristoranti chic.
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Palazzo Strozzi è tra i palazzi maggiormente degni di nota che si trovano su via Tornabuoni. Il cortile è aperto al pubblico, ma l’edificio è visitabile solo in occasione di mostre. È considerato l’ultimo e il più imponente dei sontuosi palazzi rinascimentali del centro di Firenze.
Filippo Strozzi, banchiere e agente della famiglia de’ Medici, fece erigere questo edificio del XV secolo, metà fortezza e metà palazzo, su tre piani di pari costruzione. Si dice che fu lo stesso Strozzi a progettarlo, mentre è sconosciuto il nome della persona che lo edificò. I lavori furono lasciati incompiuti quando terminarono i fondi per la sua costruzione, dopo la morte di Strozzi avvenuta nel 1491. La strada è un luogo da ammirare: guardando attraverso i grandi archi dei vari edifici si può provare a immaginare come ci si poteva sentire a essere un nobile a passeggio per le strade di Firenze durante il Rinascimento.
Ho percorso via Tornabuoni oggi e mi ha affascinato l’unicità di questa strada rispetto a quelle che si trovano nei dintorni. Ho camminato e dato un’occhiata alle vetrine di Gucci, Prada e Burberry e ho riflettuto su due punti.
La via dello shopping più cara di Firenze
In primo luogo, non comprerò mai nulla in questi negozi e, secondo, mi sono chiesta come doveva essere questa strada prima che le boutique e i negozi d’alta classe prendessero il sopravvento. Come erano fatte le vetrine di questi negozi prima che Tod’s le occupasse?
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Alla fine di via Tornabuoni, vicino alla
Basilica di Santa Trinità, si trova il palazzo di Salvatore Ferragamo, che ospita un museo con abbondanza di calzature.
Tutti questi palazzi ed edifici contribuiscono realmente a mettere in risalto questa parte del centro storico. In realtà la città è tutta abbellita da palazzi, ma quelli costruiti su questa via attribuiscono un valore molto speciale alla ricca élite fiorentina.
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La famiglia Antinori risale al 1385. Si tratta dei più famosi produttori di vino in Italia, ai quali si deve in gran parte la rivoluzione dei cosiddetti “
Super Tuscans” degli anni ’70.
All’interno il Palazzo ospita un’enoteca chiamata Cantinetta Antinori: pur essendo piuttosto esclusiva, offre agli interessati la possibilità di gustare tutti i vini della produzione della famiglia Antinori dalla Toscana all’Umbria.
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Su via Tornabuoni non si trovano solo negozi di alto livello: è possibile infatti fermarsi nei vari bar o nelle paninoteche che prosperano da molti anni. Anche gli hotel sono molto eleganti, ma possono risultare convenienti durante la bassa stagione.
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Crediti: Katie Greenaway
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