La produzione artigianale di coltelli a Scarperia
Al risveglio, una pigra domenica mattina, non avrei mai immaginato di visitare questo piccolo centro. Scarperia fu fondata nel 1305 con il nome di Castel San Barnaba; si trova in provincia di Firenze ed è molto famosa per le botteghe di produzione artigianale di coltelli.
Una volta giunta a Scarperia con un’amica, mi è sembrato di fare un tuffo nel passato. Il centro storico è ancora circondato dalle mura e, quando vi si entra per una delle sue stradine, sembra di essere arrivati in un posto completamente diverso. Lungo la via principale abbiamo potuto notare alcuni negozi specializzati nella vendita di coltelli. Ci siamo quindi dirette verso il municipio. Palazzo dei Vicari caratterizza l’intera Scarperia. La facciata unica domina la piazza centrale. A prima vista dà l’impressione di essere un edificio normale, ma se lo si guarda dal lato posteriore ci si accorge che ha la forma di una fortezza. All’interno vari elementi confermano che questo luogo fu probabilmente un’imponente fortezza durante il Medioevo. Il cortile interno di Palazzo dei Vicari ospita una mostra con vecchie immagini di statue e targhe provenienti dalla città.
A Scarperia fanno bella mostra di sé i coltelli più famosi: Consigli, Saladini, Berti sono le tre marche più conosciute di coltelli. Ciascuno ha la propria bottega dove è possibile dare un’occhiata ai prodotti e conoscere il processo attraverso il quale sono stati creati.
La coltelleria Saladini si trova in Via Solferino, nel centro storico di Scarperia. Il numero di coltellerie, ragguardevole in passato, si è ridotto negli anni. Saladini ha iniziato a produrre coltelli nel 1997 per volontà di Leonardo Saladini. L’azienda produce pezzi davvero unici e innovativi, caratterizzati da un gusto molto fine. Saladini si è distinto per essere un marchio alla moda e attento ai dettagli. Un passo importante nel rivoluzionare il processo di produzione dei coltelli è stata la creazione di una linea di prodotti che ha un carattere proprio ma impiega vari tipi di materiali.
La coltelleria Consigli è nata dall’idea dei fratelli Luigi ed Enrico Consigli, che hanno aperto il loro primo negozio di via Magenta, nel centro di Scarperia, circa 50 anni fa. Enrico e Luigi hanno dedicato la loro vita a creare vari tipi di coltelli per conto dell’azienda del padre. Negli anni 1950, assieme all’amico Marcello Azzini, hanno costituito una società la cui denominazione combina i cognomi dei soci,“ConAz”. Per diversificarsi nei confronti della concorrenza sarda, negli anni ’60 hanno continuato a produrre coltelli più pratici ma non si sono fatti mancare modelli pregevoli come il “pattada”in corno lucido con lama lucidata a specchio. Per plasmare il corno hanno utilizzato il fuoco al posto della paraffina, ottenendo così un effetto di compattamento degli strati che lo compongono e riducendo la possibilità di sfaldamento che è all’origine dei difetti dei manici. Questi metodi sono stati tramandati di generazione in generazione con molta attenzione e oggi i figli di Enrico e di Luigi si occupano di custodire la tradizione artigianale della famiglia Consigli.
Berti è l’ultima delle coltellerie più conosciute di Scarperia. Ubicata nel centro storico in via della Resistenza, avviò la sua attività nel 1895 con David Berti. Nel frattempo quattro generazioni di artigiani hanno custodito tutto il sapere in fatto di produzione di coltelli. Il metodo tradizionale per creare un coltello Berti prevede l’uso dell’acciaio per le lame e del corno del bue, del cervo e del bufalo, nonché del bosso per il manico. Per essere considerato tradizionale è importantissimo che il coltello sia prodotto dall’inizio alla fine da un solo artigiano. “il nostro Metodo prevede […] che ogni singolo coltello prodotto sia giudicato, per il suo carattere, dato dall'armonia della sua forma e dalle sue più minute caratteristiche, conforme al deposito della Tradizione della Famiglia Berti”(dal sito Internet delle Coltellerie Berti).
Mi sono resa conto di quanto Scarperia sia semplice e pittoresca:i bambini che giocano con il pallone nella piazza, le persone sedute al bar a guardare con tranquillità una partita della Fiorentina. Un paese di campagna calmo e rilassante, abitato soprattutto da famiglie che vivono delle loro tradizioni e in particolare della produzione artigianale degli storici coltelli.
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Photo Credits: Katie Greenaway