La storia di questa grande collezione coincide con la passione del suo fondatore. Il fisico particellare e giramondo Adalberto Giazotto viene incantato dalla magia dei cristalli fin da piccolo. Da bambino inizia una collezione che con il tempo diventa la sua ossessione. Da allora continua la sua ricerca dei cristalli più incantevoli e straordinari. In questa sua missione, investe molte delle sue energie viaggiando da un capo all'altro del mondo.
Acquista campioni singoli da minatori pachistani, brasiliani e cinesi o intere collezioni, come ad esempio, quella di
Titta Ruffo composta da oltre 1500 pezzi tra cui si distinguono gli argenti di Kongsberg, il
crisoberillo geminato, molte tormaline e le berilli. Una delle sue più importanti acquisizioni risale al 2001, si tratta della collezione di Gerlando Bennardo, che per diversi anni aveva lavorato nella miniera di Giumentario. Oltre agli zolfi, la collezione era composta da eccezionali associazioni di celestite blu su zolfo arancione della miniera La Grasta, incredibili cristalli di gesso su zolfo e aragoniti di Cianciana simili ad acquemarine per forma e colore. A partire dal 2003, Giazotto ha dedicato sempre maggior attenzione e tempo ai minerali e da allora un certo numero di esemplari eccezionali è entrato a far parte della collezione: minerali dalla Russia, dalla Cina, dal Pakistan, dal Brasile e dall'Afghanistan.
Credits: Multimedia
Questa mostra espone il meglio della collezione con esemplari di straordinaria qualità. Tra questi troviamo: il campione di cuprite Onganja, Namibia; la grande elbaite fascicolata di Paprok, Afghanistan; l'elbaite di Coro nel Murta, Brasile; il cristallo di gesso di Niccioleta, Toscana.
Con oltre 500 esemplari esposti al pubblico, quella di Giazotto è una delle più straordinarie collezioni di cristalli, grazie all'incredibile varietà e ricchezza estetica dei campioni provenienti da tutto il mondo.
Credits: Mostra Cristalli Firenze
Questa mostra, inaugurata il 1 aprile 2009 presso il
Museo della Specola con chiusura prevista per il 1 ottobre 2009, è stata prolungata fino al
30 giugno 2012. La mostra è aperta da martedì a domenica dalle 9:30 alle 16:30. I biglietti costano
6 euro. L'ingresso è libero per i bambini al di sotto dei sei anni.
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