Uno sguardo all'Appia Antica
Non è la più antica ma è sicuramente considerata la prima per la sua bellezza, tanto da essere definita dal poeta Stazio “regina viarium”. É la Via Appia, tuttora uno dei luoghi più affascinanti di Roma, da vedere insieme all'Ostia Antica e la Villa Adriana a Tivoli, soprattutto per chi vuole respirare un po' di storia romana. Ma non bisogna fare l'errore di pensare che una passeggiata lungo la Via Appia rappresenti un'opportunità di intrattenimento culturale mirata solo alla scoperta del mondo antico. In realtà, la porzione urbana di questa bellissima strada ha vissuto ogni periodo storico, dagli antichi romani fino ai giorni nostri. È per questo motivo che durante una passeggiata in questo suggestivo parco archeologico è possibile sentire che qualcosa continua a vivere accanto alle bellissime rovine.
La Via Appia, Roma
Alcune informazioni renderanno la nostra visita più consapevole. Iniziamo con la prima particolarità: è stata l'unica strada a prendere il nome non dalla sua funzione (come ad es. la Via Salaria) o dalla sua destinazione (Ostiense - Ostia), ma dal nome del suo fondatore. In questo caso, Appio Claudio. Dal punto di vista geologico, è interessante sapere che la struttura della strada è costituita da uno straordinario percorso tracciato 260 mila anni fa da una colata vulcanica che giunge fino a Cecilia Metella.
Questa famosa strada termina a
Brindisi, dove due colonne indicano il suo limite più estremo. Infatti, il detto italiano "
fare un brindisi" deriva dall'usanza di bere tra queste due colonne alla salute di quelli che partivano per l'oriente.
Un altro dettaglio che potrebbe attrarre l'attenzione dei visitatori sono le numerose ed estese catacombe che si susseguono, creando una coesistenza unica nel suo genere di cimiteri e ville residenziali. E se oggi sono poche le persone che costruirebbero una casa in un cimitero, così non accadeva nell'antica Roma, dove la bellezza dei luoghi di sepoltura rappresentava un valore aggiunto per la villa.
Un altro dettaglio che caratterizza la storia di questa strada è la sua invariata natura residenziale che l'ha caratterizzata sin dall'antichità: le incantevoli ville degli antichi romani erano affiancate dalle lussuose residenze dei più famosi attori del jet-set italiano degli anni '60: Silvana Mangano e Gina Lollobrigida, tra gli altri.
La Via Appia, Roma
Uno degli importanti
monumenti da non perdere durante la passeggiata è il
Circo di Massenzio, eretto nel 309 per la corsa delle bighe.
Al centro della Via Appia fu innalzato un obelisco egizio, successivamente riposizionato dal Bernini nel 1649 in
Piazza Navona nella sua
Fontana dei Quattro Fiumi. Questo "spostamento" dei reperti archeologici dalla
Via Appia a partire dal 1500 fino ai giorni nostri ha dato il via a una vera e propria pratica di spoliazione. Infatti, non è insolito trovare degli
antichi reperti, originariamente appartenenti a questa strada, ora esposti all'interno di
diversi musei in tutto il mondo.
Altri siti: la
Tomba di Cecilia Metella, le
Catacombe di San Callisto e la straordinaria
Villa dei Quintili, consoli che caddero tragicamente vittime della cupidigia dell'Imperatore Commodo che li uccise per impossessarsi della loro bellissima residenza. Questa villa è talmente bella che Woody Allen l'ha scelta come set per alcune scene del suo ultimo film.
La Via Appia, Roma
Ma che aspetto ha oggi la Via Appia Antica?
Innanzitutto, quello di un
parco archeologico molto ben organizzato. Molti romani scelgono questo luogo per fare sport. Ci sono ristoranti, strutture ricreative per i bambini,
bar, noleggi di biciclette, locali in affitto per eventi e matrimoni, centri equestri e aree wifi. Il parco è accessibile solo attraverso il servizio di trasporto pubblico. Infine, se si desidera fare una visita guidata, l'offerta è molto varia soprattutto da aprile a giugno e da settembre a ottobre.
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