Un giretto per la città: i giardini di Firenze.
Se c’è una cosa che a Firenze non manca sono splendidi
giardini e parchi. E mentre agosto volge al termine, i giardini diventano
luoghi ideali in cui rifugiarsi – grazie all’ingresso libero – e sufficientemente grandi e facili da percorrere.
Il primo giardino, il
parco Stibbert, è uno di quelli che amo frequentare di più. Il suo museo si trova nei pressi del quartiere di Statuto, in Via Stibbert 26; alle sue spalle,il parco libero che è chiuso soltanto i martedì.
Fu costruito dal suo proprietario, Fredrich Stibbert, uomo d’affari inglese, nato a Firenze. All’architetto Giuseppe Poggi fu poi affidato l’incarico di trasformarlo da comune giardino in elegante giardino all’inglese. Le scuderie furono ordinate da Stibbert e da sua madre, grande appassionata di cavalli. Sono innumerevoli i punti in cui sedersi e ammirare il panorama in questo parco ombreggiato. Al suo interno si trova un tempio egizio, in riva a un laghetto artificiale, edificato da Stibbert fra il 1862 e il 1864 a ricordare il suo amore per l’Egitto.
Posto appena fuori da Porta Romana, il
Bobolino è un giardino in pendenza che giunge fino in Viale Macchiavelli. Composto da pendii erbosi e scalinate, rappresenta il posto ideale in cui rilassarsi all’ombra. Con le sue aiuole e vasche, questo giardino è un vero piacere per gli occhi del visitatore. In soli 20 - 30 minuti di passeggiata lungo il sentiero che costeggia la strada, si raggiunge Piazzale Michelangelo. Non mancano al suo interno lussureggianti
alberghi e residenze. Goditi una passeggiata e lasciati conquistare dalle sue incantevoli ville e dalla vista su Firenze!
Sull’altro lato di Piazza della Libertà si trova il
Giardino dell’Orticoltura con la sua imponente serra, habitat di meravigliose farfalle. Gli ingressi sono due: uno da Via Bolognese e un altro da Via Vittorio Emanuele. Costruito da Giacomo Roster nel 1879 per la Società Toscana di Orticoltura, il Giardino dell'Orticoltura, con il suo imponente padiglione o tepidario in acciaio e vetro viene utilizzato per la mostra di fiori e piante coltivate tutto l’anno. Intorno al padiglione, il giardino possiede inoltre un’area giochi molto tranquilla per i bambini.
Attraverso un passaggio pedonale oltre la ferrovia si accede al
Giardino degli orti del Parnaso, una piccola area verde posta su un dislivello panoramico, dove spicca una fontana a forma di serpente o drago, che si snoda fantasiosamente sulla scalinata. L’ingresso a questa parte del giardino è da Via Trento.
Ciascuno di questi giardini regala un
momento di tranquillità e riflessione durante la visita a
Firenze e rappresenta un luogo in cui esplorare e godersi la bellezza dei fiori, dei paesaggi e delle ville.
Conosci qualche altro giardino a Firenze?