La Biennale di Venezia non è l’unica risorsa d'arte contemporanea della città
Palazzo Grassi, Photo credit: Leslie Rosa
Sebbene la Biennale di Venezia sia un evento di primaria importanza per il mondo dell’arte contemporanea e una delle maggiori attrazioni della città, che richiama nei sei mesi di esposizione ogni due anni centinaia di migliaia di visitatori – dai VIP del mondo dell’arte al turista appassionato di arte contemporanea - non bisogna commettere l’errore di pensare che quando la Biennale non è aperta a Venezia non ci sia arte contemporanea da vedere. Anzi! Dalle grandi istituzioni alle gallerie, agli spazi alternativi, Venezia ha tutto!
Per quanto riguarda le grandi istituzioni di arte contemporanea, a Venezia ce ne sono diverse: la Fondazione Bevilacqua La Masa, la Collezione Peggy Guggenheim e il doppio complesso fondato dal collezionista d’arte François Pinault: Palazzo Grassi e Punta della Dogana.
La Fondazione Bevilacqua La Masa ha una storia lunga quanto quella della Biennale, fondata nel 1898 come spazio per esporre i lavori di importanti artisti internazionali, nonché per la ricerca dei giovani artisti. La Fondazione ospita esposizioni in due differenti spazi e supporta un programma di mobilità artistica (“artist-in-residence”) per artisti che vivono e lavorano in Veneto, con visite agli studi degli artisti organizzate più volte all’anno.
La Collezione Peggy Guggenheim non è solo una collezione d’arte contemporanea, ma organizza sovente mostre speciali dedicate ai lavori di artisti della fine del XX Secolo e dei nostri giorni.
La Collezione Peggy Guggenheim, Photo credit: Leslie Rosa
Ma le vere attrazioni da non perdere per quanto riguarda l’arte contemporanea a Venezia sono Palazzo Grassi e Punta della Dogana. Questi due spazi storici (il primo un palazzo in stile neoclassico che si affaccia sul Canal Grande, il secondo l’ex sede della dogana) espongono il meglio degli artisti contemporanei mondiali, la gran parte dei quali è rappresentata nella collezione d’arte personale di Pinault, in uno scenario davvero fantastico.
Punta della Dogana, Photo credit: Leslie Rosa
Tutte queste istituzioni ospitano spesso laboratori didattici, incontri con gli artisti, proiezioni e altri eventi correlati alle mostre: vale perciò la pena dare un’occhiata ai rispettivi siti Web – indicati di seguito - se si ha in programma una visita.
Se invece vi interessa maggiormente scoprire spazi più intimi e meno dispersivi, Venezia ha ancora qualcosa da offrirvi. Tra le più importanti gallerie d’arte commerciali vi sono Il Capricorno, Workshop Arte Contemporanea e Caterina Tognon. E per i più modaioli ci sono anche due spazi no-profit che espongono arte d’avanguardia e ospitano concerti, proiezioni e simili: sono A + A e S.a.L.E. Docks.
A + A, Photo credit: Leslie Rosa
Questi sono i luoghi più importanti dove trovare opere d’arte contemporanea a Venezia, ma sappiate che non sono le uniche opzioni. Gli appassionati d’arte contemporanea saranno ben contenti di imbattersi in altre gallerie, installazioni in situ temporanee sparpagliate per la città e interventi occasionali di street art, mentre passeggiano tra le stradine tortuose di Venezia.
Indirizzi e link utili
Bevilacqua La Masa (Piazza San Marco): San Marco, 71/c
Bevilacqua La Masa (Palazzetto Tito): Dorsoduro, 2826
The Peggy Guggenheim Collection: 704 Dorsoduro
Palazzo Grassi: San Marco 3231
Punta della Dogana: Dorsoduro 2
Il Capricorno: San Marco 1994
Workshop Arte Contemporanea: Dorsoduro 2793/a
Caterina Tognon: San Marco 2746
A+A: San Marco 3073
S.a.L.E. Docks: Dorsoduro 265
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