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Altamura è un’interessante cittadina dell’entroterra barese, situata a 45 km dal capoluogo di regione, Bari.
È conosciuta per vari motivi, tra cui l’“uomo di Altamura”, lo scheletro di un ominide pre-neandertaliano perfettamente conservato che risale a 400.000 anni fa e che fu scoperto in una grotta calcarea vicino al centro abitato. È tuttora conservato nella grotta di Lamalunga, dove è possibile intraprendere un tour virtuale e ammirare i resti dell’ominide con occhiali 3D.
Credits: Flickr
Non meno importante è, poi, il famoso pane. Secondo il poeta latino Orazio, quello di Altamura è il “pane migliore del mondo, tanto che il viaggiatore diligente se ne porta una provvista per il prosieguo del viaggio…”. Non è detto che tu sia davvero obbligato a portartene via in abbondanza, ma nella città pugliese potrai trovare questo pane in forme rotonde di varie dimensioni: piccola, media, grande e molto grande, proprio quanto la ruota di una macchina!
Il famoso pane di AltamuraCredits, Flickr
Percorrendo le vie del centro storico si possono ammirare le antiche mura della città.
Altamura: una piccola città ricca di sorprese
Una loggia dà sul cortile di Palazzo Viti, risalente al XV secolo. La cattedrale di Altamura fu invece commissionata dall’imperatore Federico II nel 1232. La sua elegante facciata in romanico pugliese fu abbellita con un imponente portone di pietra scolpita del 1534. I rilievi intagliati raffigurano importanti scene della Bibbia.
Subito dopo la cattedrale si trova l’edificio del comune, ospitato in un ex convento francescano edificato nel XVI secolo
Cosa visitare ad Altamura: la Cattedrale
Nella visita alla città non può mancare una sosta al Caffè Ronchi, ubicato accanto alla cattedrale, per gustare non solo un buon espresso ma il famoso liquore alle noci “Padre Peppe” prodotto artigianalmente dal bar. Esso deriva dalla distillazione delle noci in alcol puro per 3 anni, poi il tutto viene filtrato e lasciato a invecchiare per altri due anni. Vale la pena di attendere, “Padre Peppe” è davvero delizioso!